Che suono fa una rosa?
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The Blooming Sound, Chiara Luzzana ci fa ascoltare le vibrazioni di Rosa Prima
L
a rosa è bellezza spinata: per sbocciare nel suo cuore occorre scalare una salita di spine. Ed è proprio così che questo splendido fiore è sempre stato narrato nella poesia e nell’arte. Emblema di bellezza e armonia sembra dirci, da sempre, che l’amore profuma e taglia.
Ci viene in mente un fiore cantato nei versi più della rosa? A seconda del periodo storico, del luogo geografico o delle usanze di ogni epoca, ha rappresentato la purezza e la perfezione, la sensualità e l’amore passionale, il segreto e la riservatezza, l’elevazione spirituale, l’eternità e la decadenza della vita terrena.
La costante, vediamo, è sempre stata la sua analogia con l’amore.
La rosa è da sempre anche uno dei grandi protagonisti della profumeria, grazie alle sue note delicate e deliziose -mai stucchevoli, a differenza di quelle di altri fiori- e alla sua versatilità, che ne ha permesso numerose reinterpretazioni («Ciò che noi chiamiamo con il nome di rosa, anche se lo chiamassimo con un altro nome, serberebbe pur sempre lo stesso dolce profumo», diceva la Giulietta di Shakespeare).
Ma se ci ponessimo un’altra domanda, un quesito dallo stampo meno classico e più sinestetico, in cui i sensi si mescolano fino a diventare indistinguibili eppure così recettivi, se ci chiedessimo… che suono fanno le rose? Se fossimo in grado di ascoltare la loro melodia, quale sarebbe?
In effetti non siamo i primi a chiedercelo, ci aveva già pensato il drammaturgo austriaco 800esco Arthur Schnitzler che si domandava “Esiste un orecchio talmente fine da essere in grado di percepire i sospiri della rosa che appassisce?”
Noi però una risposta ce l’abbiamo: le rose cantano e noi possiamo ascoltarle. Lo abbiamo scoperto grazie a Chiara Luzzana, sound designer di fama internazionale che abbiamo ospitato nel nostro roseto di Seravella dove regna sovrana la nostra Rosa Prima: insieme a lei abbiamo scoperto che la bellezza non è solo bella, è anche melodiosa, basta imparare a rimanere in ascolto del più piccolo dettaglio.
Chiara Luzzana ha raccolto l’impercettibile suono del roseto insegnandoci che ogni pianta emana caratteristiche acustiche melodiose e che il bocciolo di Rosa Prima sa far riecheggiare il ritmo della terra, il suono della natura.
Ne è nata The Blooming Sound, la sua composizione che ci racconta come Rosa Prima suona e come può diventare parte delle nostre vite anche a occhi chiusi.
