Il DBFA ha voluto incoraggiare la bellezza come riscoperta di quel “dono originale” che è nostro dalla nascita. Un concetto lontano dagli stereotipi dei canoni estetici, uno stimolo a ritrovare qualcosa che è già dentro di noi, elaborando gli stati di stress che appesantiscono e oscurano la nostra bellezza originaria.
I film in gara sono stati selezionati in collaborazione con l’Associazione Italiana Registi (AIR3), hanno tutti una durata inferiore ai 3 minuti, sono opere che hanno un collegamento con i sensi, la natura e i suoi elementi.
“Anche perché dal nostro punto di vista, la bellezza non è solo estetica. Non è solo corpo, non è solo sensualità. La bellezza è ironica, trasversale, multisensoriale” come precisa il Direttore Artistico del Dolomia Beauty Film Award, il regista e content creator Giovanni Esposito.
Il premio è una retrospettiva unica che favorisce la conoscenza e la diffusione di un’estetica condivisa e contemporanea che susciti emozione attraverso un movimento, un suono, un respiro, un dettaglio e che traspare dagli occhi dell’autore e quelli di chi osserva. Semplicemente.
Grow, il cortometraggio vincitore
Il premio Dolomia Beauty Film Award è stato vinto da“ Grow” del collettivo “the boys” composto dai registi Vittorio Badini Confalonieri, associato AIR3 e Jan Daga.
“Il corto rappresenta e ricorda, nella sua semplicità, l’emozione della crescita. Lo scoprire e riscoprire la bellezza che ci circonda senza mai dimenticare chi siamo, ascoltando gli elementi, giocando con essi, in un continuo e curioso cambiamento che chiamiamo vita.” commenta il direttore artistico.
Perché la bellezza, infondo, è un principio naturale.