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La Rosa canina ci insegna che la forza non è il contrario della delicatezza

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ui prati delle Dolomiti, in primavera, fiorisce una rosa che da millenni occupa un posto d’onore non solo tra gli amanti dei fiori, ma anche tra chi delle piante ricerca soprattutto le proprietà benefiche naturali. Conosciuta popolarmente col nome di Rosa canina, eredita questo nome nel primo secolo d.C. da una figura d’eccellenza, Plinio il Vecchio, il quale diffuse la credenza che il decotto delle sue radici fosse un rimedio utile contro la rabbia trasmessa dai morsi dei cani: questa curiosità ci aiuta a comprendere che le proprietà benefiche dei suoi frutti sono ampiamente attestate e riconosciute fin dall’antichità.

“Nota anche come Rosa selvatica, ha un fiore bello e delicato proprio come quello delle rose coltivate di cui è antenata, ma a differenza di queste ha un carattere ribelle.”

Infatti ama vivere allo stato selvatico nei boschi e sottoboschi, nei terreni incolti, ai margini delle strade, mentre nei parchi e nei giardini non è quasi mai presente.

È fortissima, sopporta benissimo le condizioni di clima freddo e di parziale aridità, basti pensare che la pianta si sviluppa e cresce anche a duemila metri di altitudine, adattandosi a qualsiasi condizione di temperatura.

La Rosa canina ha rami lunghi e sottili che presentano molte spine, radici estese e molto robuste; i rami di questo tipo di rosa sono lunghi e possono essere dritti o curvi ma quasi mai assumono un portamento rampicante.

Se il tronco e i rami di questa rosa sono ostili e appuntiti, i suoi fiori invece sono di una delicatezza eterea, con sfumature che vanno dal bianco al rosa e che molto raramente tendono al rosso, con un profumo leggero e morbido.

 

Rosa canina
Rosa canina

La Rosa canina ci ricorda che per resistere agli eventi della vita è importante avere radici forti e allenare la propria capacità di difendersi, ma anche che avere questi strumenti non significa rinunciare alla delicatezza e alla bellezza: in fondo non è forse vero che solo chi ha un tocco delicato riesce a smussare gli spigoli del mondo e a crearsi uno spazio proprio piano piano, ma in maniera indelebile?

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