Neurocosmesi: evviva la skincare che fa stare bene
Anche i prodotti di skincare svolgono un ruolo prezioso per il raggiungimento di uno stato di benessere. Abbiamo già parlato del legame che c’è tra skincare e benessere psicofisico (ricordate?). Ne abbiamo evidenziato l’esistenza e l’importanza perché si tratta di un tema che abbiamo molto a cuore.
Esistono dei trattamenti multisensoriali che sono in grado di generare sentimenti positivi (calma, serenità, ricarica) e di ridurre lo stress psico-fisico attraverso un’applicazione costante. Questo succede perché anche la gradevolezza del cosmetico ha un ruolo rilevante che si riflette sulla bellezza della nostra pelle, e passa dalle nostre emozioni. E la scienza ci dà ragione poiché queste reazioni possono essere misurate e testate.
Ma com’è possibile misurare il benessere percepito ed effettivo che l’applicazione di un cosmetico può donare? Le neuroscienze sono in grado di restituirci una dimostrazione scientifica di questi effetti positivi utilizzando in particolare strumenti di biofeedback e neurofeedback (vuoi approfondire il nostro studio su Rose Therapy?). Questi strumenti sono in grado di dimostrare che tramite l’utilizzo di alcuni cosmetici è possibile inviare al cervello segnali benefici che ci fanno stare effettivamente bene.
Neuroscienze e cosmesi, se un cosmetico aiuta a promuovere il nostro benessere
La percezione di cura e piacere da parte del nostro cervello ha origini primordiali e si è evoluta con la specie e le sue emozioni. Le neuroscienze ci spiegano come queste rilevazioni cerebrali siano attivate da sostanze chiave per la regolazione dello stress del buonumore.
A questo proposito i prodotti cosmetici giocano un ruolo centrale, poiché attraverso tatto e olfatto possono positivizzare l’immagine percepita di sé promuovendo un benessere psicologico complessivo.
Secondo la neurocosmesi, universo emergente del mondo beauty (la prima volta che questo termine è apparso ufficialmente è stato nel 2007 al meeting annuale della North American Society of Cosmetic Chemists), dando alla pelle determinate sostanze è possibile inviare al cervello segnali benefici. E rientrano in questa categoria anche alcune fragranze.
La skincare può aiutarci a migliorare il nostro stato di benessere; noi lo sapevamo già e ora anche le neuroscienze ci danno ragione.
STUDIO EFFICACIAIn collaborazione con Unired – spin-off dell’Università di Padova – e TSW ricerche, abbiamo condotto una ricerca innovativa e pionieristica che misura e prova gli effetti di effettivo aumento del benessere mentale e cutaneo ottenuto con l’utilizzo del nostro siero e della nostra crema Rose Therapy. Il nostro studio indaga e misura in modo oggettivo e replicabile gli effetti benefici del siero e della crema Rose Therapy utilizzando strumenti di biofeedback e neurofeedback in grado di restituire una dimostrazione scientifica di questi effetti positivi. Rose Therapy ha attivato sul campione di persone coinvolto un senso di miglioramento effettivo sia a livello mentale che cutaneo costante nel tempo. I 5 benefici della NeurocosmesiTramite questo studio, in particolare, abbiamo registrato gli effetti positivi su parametri come:
|
